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Catherine Gipton tra i protagonisti della mostra Endless Spring.

  • Alessandro Scali
  • 1 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 4 apr

Arte, fashion, musica e intelligenza artificiale si uniscono nel progetto di Alessandro Scali per Paratissima e Torino Outlet Village.


La mostra Endless Spring con Catherine Gipton
La mostra Endless Spring con Catherine Gipton, Art & Fashion Advisor.

Inaugura il 1 aprile 2025 la mostra Endless Spring by Paratissima, un percorso espositivo a cielo aperto curato da Laura Tota che si sviluppa tra i boulevard del Torino Outlet Village. Un sorprendente mix di arte contemporanea e fashion che vede protagoniste 4 artiste, ognuna con un progetto artistico di 4 opere fotografiche.


A unire ancora più saldamente arte e moda con il tramite dell’intelligenza artificiale sarà la ‘mia’ creatura virtuale, Catherine Gipton, protagonista della mostra non nei panni di curatrice virtuale, ma nell’inedito ruolo di Art & Fashion Advisor. Catherine infatti presenterà prima di tutto una serie di 4 outfit, ognuno dei quali è ispirato ai progetti artistici delle 4 artiste. Catherine stessa indossa gli outfit, che sono presentati al pubblico su una serie di totem con i 4 scatti fotografici a grandi dimensioni.



Su ogni totem, poi, si trova un diverso qr-code: scansionando il codice, il pubblico accede a 4 diverse playlist su Spotify, con brani musicali selezionati da Catherine, sempre ispirate a ogni progetto artistico.



La prima traccia della playlist riserva un’altra sorpresa: è la voce stessa di Catherine a raccontare, con linguaggio pop, i quattro progetti artistici. Catherine sarà presente anche sui digiwall sparsi per i boulevard del Torino Outlet Village: un breve video di benvenuto accoglierà i visitatori e li inviterà a visitare la mostra.


Welcome video per monitor 16:9

La presenza di Catherine non si limiterà alla location dell’evento, ma si estenderà anche ai social con foto, video e audio, con post condivisi sui canali social di Paratissima e di Torino Outlet Village.


Il progetto Cathine Gipton x Endless Spring che unisce arte, moda e musica grazie all’AI, è nell’insieme complesso e articolato, che da creatore merita qualche riflessione: tutto il lavoro si basa sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ma ci tengo a precisare che si tratta di strumenti accessibili a chiunque, a fronte del pagamento di pochi euro al mese. Sto parlando, per esempio, di ChatGPT per prompt testuali, Midjourney per le foto, Runway, Kling e HeyGen per i video, ElevenLabs per la voce, Suno per la musica. Insomma, nessun ‘segreto’, nessun tool complicato o accessibile solo a specialisti. Quindi qual è l’elemento che, ad oggi, fa la differenza? Senza dubbio l’ingrediente umano: un mix di creatività, competenza, conoscenza, in grado di guidare l’intelligenza artificiale proprio dove il ‘pilota’ desidera. Sembra scontato da dire, ma oggi l’intelligenza artificiale non fa nulla da sola, e per generare qualsiasi risultato ha bisogno di un input umano. Più questo input è chiaro e preciso, più si conoscono termini tecnici legati alla fotografia, ai video, alla musica eccetera, più i risultati saranno sorprendenti e lontani dallo standard. Più gli input forniti sono poco approfonditi, basici, superficiali, più gli output saranno poveri e privi di un qualsiasi elemento caratteristico o distintivo.


Per tornare un attimo alla mostra, prima di concludere: potete visitare Endless Spring dal 1 aprile al 1 ottobre 2025. Se avete piacere di darmi la vostra impressione o volete contattarmi, potete scrivermi una mail a lssndrscl@gmail.com.

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